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Senza confini (03-09-2010) PDF Stampa E-mail

SENZA CONFINI



"Io ho visto che ogni cosa perfetta ha un limite, ma il tuo comandamento ha una estensione infinita" (Salmo 119:96)

E' l'espressione ammirata dell'autore del più lungo dei salmi; un'espressione dettata non da uno sguardo superficiale gettato sulla Legge di Dio, ma dall'esperienza che procede dall'esame attento delle manifestazioni dell'uomo nelle sue molteplici sfere d'azione. Il salmista sembra dire: "Ho visto tante cose belle, apprezzabili, degne di stima, ma ognuna di esse mostra i suoi limiti e le sue carenze. La Parola di Dio ha invece una estensione infinita, è qualcosa che non ha confini, il cui valore e la cui perfezione sono senza misura.

E' infinita la sua estensione temporale. Sono passati i secoli ed anche i millenni, ma essa non è passata di moda; i suoi principi restano perennemente stabili; i suoi precetti mantengono intatta la loro validità. Le carte costituzionali, le legislazioni umane, i codici che regolano la vita delle nazioni, tutto, prima o poi, è destinato ad essere aggiornato, trasformato, revocato. La Parola di Dio resta immutabile e il tempo che scorre non la invecchia.

E' infinita la sua estensione spaziale. Quale altro messaggio ha avuto una diffusione come quella della Parola di Dio? Forse è impossibile avere a disposizione dati statistici completi, ma è certo che la Bibbia e la predicazione che ne accompagna la diffusione sono un messaggio che non conosce limiti di spazio, cosa che peraltro Gesù stesso predisse, preannunciando che il suo insegnamento si sarebbe diffuso in ogni dove ed anzi egli saebbe ritornato proprio quando l'Evangelo del Regno sarebbe stato predicato ad ogni creatura umana.

E' infinita la sua estensione socio-culturale. E' straordinario come la Parola di Dio possa indirizzarsi a persone di ogni ceto sociale e di ogni livello culturale. E' parola semplice, ma mai banale; è parola profonda, ma mai astrusa. La convivenza sociale non sempre è semplice e diventa ancora più difficile quando devono stare insieme persone di razze e culture diverse, di ceto sociale diverso, di età diversa. Ma se la Parola di Dio permea veramente la vita delle persone, compie anche il miracolo di rendere possibile lo stare insieme di tali persone.

La considerazione dell'estensione infinita della Parola di Dio non deve limitarsi ad un atto puramente contemplativo o ad un discorso di tipo apologetico fine a se stesso. Ci devono essere almeno due aspetti pratici che sono la conseguenza logica ed ineludibile di quanto detto sopra:

1. Non abbiamo nulla da togliere o da aggiungere alla Parola di Dio.
2. A questa Parola perfetta è dovuta la nostra ubbidienza.

 

Apprezzare la Parola di Dio significa vivere in essa ogni giorno. E se questo si verificherà, sempre più ci renderemo conto che essa è veramente Parola dall'estensione infinita.

 

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