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Eleganza marinaIN SUPERFICIE O IN PROFONDITA'?

 

Con l'arrivo della stagione estiva la gente torna a mare. Alcuni si fermano a prendere il sole sul litorale, ma la maggior parte delle persone si tuffa in acqua. Chi non sa nuotare si limita a rinfrescarsi un po', chi sa nuotare realizza una più completa unione con il mare. C'è chi sa nuotare solo in superficie e chi invece si immerge, e solo costoro hanno il privilegio di poter ammirare l'affascinante mondo sottomarino.

Pesci, piante acquatiche, svariate specie di esseri viventi dalle molteplici forme e dai più diversi colori si presentano agli occhi di chi si immerge, anche di poco, sotto il pelo dell'acqua.
E' così anche nel campo della fede e della conoscenza delle Scritture.
Alcuni si limitano a restare "in superficie", magari muovendosi "sull'onda" dei sentimenti passeggeri o delle attività "di moda". Ma solo chi si immerge più "in profondità" nella comunione con Dio, ha la possibilità di scoprire le ricchezze che si trovano alla sua presenza.
L'apostolo Paolo scriveva: "...mirando a tutte le ricchezze della piena certezza dell´intelligenza per giungere alla completa conoscenza del mistero di Dio:  cioè di Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti." (Col. 2:3).
La vita cristiana non è solo una collezione di sentimenti e di emozioni, ma anche di conoscenza, sapienza, intelligenza e queste ricchezze sono "nascoste" in Cristo e possono essere svelate solo immergendosi nella sua Parola e nella comunione con il suo Spirito.
 

 

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