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Migranti Nigeria

"FUI STRANIERO E MI ACCOGLIESTE..."

 

Il problema dei migranti che raggiungono le nostre coste ha assunto ormai proporzioni enormi. E' gente che scappa dalla guerra, dalla persecuzione, dalla miseria con la speranza di avere un futuro migliore. Sappiamo delle sofferenze patite nei lunghi viaggi dai paesi di origine, delle tragedie che avvengono durante le traversate, dei problemi dell'accoglienza una volta giunti in Italia. Sappiamo dei profitti, leciti e illeciti, che tanta gente realizza sfruttando i bisogni estremi di queste persone e ricordiamo le parole di Apoc. 18:13, dove si parla di coloro che trafficano perfino "i corpi e le anime di uomini".
Come cristiani ci sentiamo pervasi da vari sentimenti: la solidarietà verso chi soffre e il desiderio di poter venire incontro ai loro bisogni; il disagio per la mancanza di capacità o di volontà dei governanti nel cercare di risolvere il problema; il senso di impotenza di fronte a problematiche di questa portata.
Di recente alcuni gruppi di questi migranti sono giunti anche a Palermo. Dei fratelli della nostra comunità li hanno contattati, cercando di mostrare loro l'amore di Cristo sparso nei nostri cuori. Alcuni di loro hanno partecipato ai nostri culti e la comunità li ha accolti con sentimenti fraterni.
La loro permanenza nella nostra città è durata poco e non c'è stato il tempo di stabilire relazioni profonde; abbiamo pregato per loro e li abbiamo affidati al Signore. Altri probabilmente ne giungeranno...
Gesù ci ricorda che dar da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca ad uno dei minimi è gesto prezioso agli occhi del Signore e quindi cercheremo ancora di mostrare segni d'amore e di annunziare la Parola della salvezza verso chi ha bisogno di tutto, nel corpo e nello spirito.

 

Migranti Nigeria

Un toccante momento di preghiera insieme a questi giovani migranti